L’AIDS esiste ancora e in Italia il 60% delle nuove diagnosi arriva tardi | Serve una prevenzione continua Gli eterosessuali? Non percepiscono abbastanza il rischio

Sono 2379 i nuovi casi di HIV registrati in Italia nel 2024, secondo i dati pubblicati di recente dall’ Istituto Superiore di Sanità. Un numero praticamente stabile se si considera che l’anno prima erano stati 2349, ma la situazione resta preoccupante a cinque anni dall’ambizioso traguardo stabilito dall’ONU di porre fine entro il 2030 all’epidemia di HIVAIDS come emergenza sanitaria mondiale. Due, in particolare, gli aspetti allarmanti: “La quota di persone che ricevono una diagnosi tardiva continua ad aumentare, riguardando circa il 60% dei nuovi casi, e il 18% delle nuove infezioni interessa giovani con meno di 20 anni” spiega la dottoressa Silvia Nozza, infettivologa dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, a ilfattoquotidiano. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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