La rivincita delle streghe | così la storia di immagini simboli e pregiudizi ridà voce e dignità alle eretiche del sapere

Prima di essere temute, erano adorate. Prima dei roghi, erano fiaccole accese nei templi del mondo. Circe che trasforma, Medea che conosce, Ecate che guida nell’oscurita?: i loro sussurri provenivano dalle caverne, dai pozzi sacri, giungevano in sogno per guidare le sorti di uomini, battaglie e interi popoli. Era il tempo in cui la Pizia di Delfi, le Sibille greco-romane, la Velleda germanica, la Völva norrena custodivano verita? che agli uomini sempre saranno precluse. Con l’avvento della cristianita? e delle istituzioni moderne, l’angelo stilnovista e la sposa biblica dei Cantici degradarono nella strega demoniaca: su di lei ricaddero le ansie collettive di una societa? repressa e instabile, ossessionata dal corpo, flagellata da epidemie, crisi economiche, guerre. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Dicono che gli artisti siano le streghe del passato: quelli che trasformano pietre in amuleti, fili in talismani e sogni in piccoli portafortuna. A volte mi sembra che la magia sia tutta lì: nelle mani che ascoltano ciò che il cuore non sa dire a voce - facebook.com Vai su Facebook