Ponte sullo Stretto bocciato dalla Corte dei Conti tra appalti e violazioni ambientali
La Corte dei Conti ha reso note le motivazioni per le quali il Ponte sullo Stretto è stato bocciato. Secondo i giudici, questo viola due direttive europee, una sugli habitat naturali e l’altra in materia di appalti. In aggiunta, manca il parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti sul piano tariffario. La bocciatura era arrivata lo scorso 29 ottobre, segnalando punti critici generici, e si è dovuto attendere fino al 27 novembre per la pubblicazione delle motivazioni. Il ministero delle Infrastrutture ha preso atto delle motivazioni della Corte dei Conti e fa sapere che tecnici e giuristi sono al lavoro per superare tutti i rilievi e dare all’Italia un ponte “unico al mondo per sicurezza, sostenibilità, modernità e utilità”. 🔗 Leggi su Quifinanza.it
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