Materia colore e memoria | Luca Bombassei crea con Buccellati il progetto L’ultima cena del mare
Attraverso “L’ultima cena del mare”, Buccellati e Luca Bombassei raccontano una visione comune del lusso: non come ostentazione, ma come cultura della durata, come gesto di resistenza alla fragilità del presente. Il progetto “Tabula rara” si può ammirare alla Galleria Rossana Orlandi fino al 22 dicembre. Il progetto nasce dall’incontro tra due linguaggi affini: quello di Buccellati, capace di trasformare l’argento in poesia, e quello di Bombassei, architetto e designer che costruisce paesaggi emotivi attraverso la materia, il colore e la memoria. Al centro dell’allestimento, il tavolo Laguna — scultura in marmo che diventa paesaggio — si posa su una spiaggia di sabbia e radici, popolata da creature in argento Buccellati che risalgono lungo le gambe come presenze preziose, vive e misteriose. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
Contenuti che potrebbero interessarti
Non è soltanto cosa potrete imparare da questa serata... è la cena stessa ad essere incredibile, perché metterà insieme materia, colore e sapore in un caleidoscopio di sensazioni che vi insegneranno anche a trattare bene il vostro corpo. Eccolo qui il "m - facebook.com Vai su Facebook
"L'ultima cena del mare - Il progetto nasce dall’incontro tra due linguaggi affini: quello di Buccellati, capace di trasformare l’argento in poesia, e quello di Bombassei, architetto e designer che costruisce paesaggi emotivi ... bergamonews.it scrive
Il ritmo della memoria che risuona nell’arte: intervista a Iginio De Luca - Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia afferma che «nel lobo dell’orecchio è insita la memoria», segnando una intima relazione tra il suono e il processo memoriale, facendo corrispondere alla ... Lo riporta exibart.com
Luca Moscariello – Memoria e materia - Luca Moscariello presenta in questa occasione un corpus definito di lavori le cui premesse ne configurano la ricerca come viaggio identitario oscuro e labirintico nella memoria, indagine metaforica ... Si legge su exibart.com
