Il vile dietrofont del Belgio sull’uso degli asset russi in Europa per finanziare l’Ucraina
Il primo ministro belga Bart De Wever ha fatto sapere in modo netto e pubblico che non sosterrà il piano europeo per usare gli asset russi congelati a Bruxelles per finanziare l’Ucraina, spingendo l’Unione verso uno scontro politico a poche settimane dal Consiglio europeo di dicembre. La sua posizione non è irrilevante visto che proprio in Belgio ha sede Euroclear, il grande depositario finanziario che custodisce la maggior parte degli asset russi bloccati dall’Unione. De Wever ha inviato una lettera aperta alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, proprio mentre a Bruxelles si lavora a un nuovo testo per convincere il governo belga a riconsiderare la propria posizione. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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