Il ritrovamento in via Cendon: una morte causata dal freddo. È stato trovato martedì mattina, senza vita, in un fosso di via Cendon a Silea, vicino agli impianti sportivi. GianlucaBessegato, trevigiano, 58 anni, sarebbe morto per il freddo. I primi accertamenti non hanno rilevato segni di violenza, e la Procura ha scelto di non disporre l’autopsia. Negli ultimi mesi Gianluca non aveva più una sistemazione stabile: dormiva prima in un furgone parcheggiato nel quartiere San Paolo, poi nell’ atrio dell’ospedale Ca’ Foncello, dove cercava un riparo notturno. Una vita di cadute e ripartenze: dal lavoro al baratro.🔗 Leggi su Notizieaudaci.it
Silea, morto per assideramento GianlucaBessegato, 58enne senza fissa dimora di Spresiano trovato in via Cendon. #Veneto #Treviso #Cronaca #Inevidenza Vai su X
La vita di GianlucaBessegato è stata segnata da una storia familiare tragica tra Santa Bona di Treviso e Spresiano. Le occupazioni salturarie, la solitudine, l’abuso delle droghe. Fino al tragico epilogo in un fosso a Cendon di Silea - facebook.com Vai su Facebook
Cadavere nel fosso, l’ha ucciso il freddo: GianlucaBessegato aveva 58 anni - È morto per assideramento Gianluca Bessegato, 58enne senza fissa dimora di Spresiano, trovato senza vita martedì nel tardo pomeriggio in via Cendon a Silea. Si legge su corriereadriatico.it
Gianluca trovato morto a 58 anni, ucciso dal freddo: l’ultimo messaggio prima del ritrovamento - Silea, morto per assideramento Gianluca Bessegato, 58enne senza fissa dimora di Spresiano trovato in via Cendon. Lo riporta nordest24.it
Dormiva in auto, trovato morto di freddo - È stato trovato martedì mattina in un fosso di via Cendon, a Silea (Treviso), nei pressi degli impianti sportivi, il corpo senza vita di GianlucaBessegato, 58 anni, originario di Treviso. Come scrive polesine24.it
Silea, morto per assideramento Gianluca Bessegato, 58enne senza fissa dimora di Spresiano trovato in via Cendon. #Veneto #Treviso #Cronaca #Inevidenza Vai su X
La vita di Gianluca Bessegato è stata segnata da una storia familiare tragica tra Santa Bona di Treviso e Spresiano. Le occupazioni salturarie, la solitudine, l’abuso delle droghe. Fino al tragico epilogo in un fosso a Cendon di Silea - facebook.com Vai su Facebook
