Urla Palestina libera e viene licenziata | la Scala dovrà risarcirla
La maschera licenziata dal Teatro alla Scala per aver gridato « Palestina Libera » lo scorso 4 maggio, prima di un concerto con presente la premier Giorgia Meloni, dovrà essere risarcita. È stato il Tribunale del Lavoro a stabilirlo con una sentenza con cui ha dato ragione alla lavoratrice. La 24enne, prima del meeting annuale dell’Asian Development Bank, ha tentato di srotolare uno striscione e gridato la frase che le è poi costata il posto di lavoro. Per i giudici il Teatro dovrà risarcirla delle mensilità maturate e coprire le spese di lite. La Scala aveva contestato alla maschera di aver tradito la fiducia disobbedendo agli ordini di servizio. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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