Rimpatri l’Ue si chiama fuori sui ‘return hubs’ | Saranno gli Stati a negoziare con i Paesi terzi
Bruxelles, 27 novembre 2025 – Il commissario europeo per la Migrazione Magnus Brunner ha chiarito, in un’intervista a Euractiv.com, che saranno gli Stati membri – e non la Commissione europea – a doversi occupare della negoziazione dei controversi ‘return hubs’ nei Paesi terzi previsti dal nuovo pacchetto sui rimpatri. Una presa di posizione che respinge le pressioni di alcune capitali europee, intenzionate invece a vedere Bruxelles in prima linea nei negoziati internazionali. Brunner ha spiegato che l’esecutivo europeo può “spianare la strada” a soluzioni innovative, ma non sostituirsi ai governi nei rapporti con Paesi non UE per strutture destinate ai richiedenti asilo respinti. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
© Quotidiano.net - Rimpatri, l’Ue si chiama fuori sui ‘return hubs’: “Saranno gli Stati a negoziare con i Paesi terzi”
Scopri altri approfondimenti
A Salerno un immigrato ha aggredito un gruppo di giovani, colpendo uno di loro alla testa con una bottiglia. Un episodio gravissimo! Rimpatrio! - facebook.com Vai su Facebook
