Palermo la Fondazione Federico II prorogare la mostra di Elliott Erwitt fino al 6 gennaio 2026
La Fondazione Federico II ha annunciato la proroga dell’esposizione dedicata al fotografo Elliott Erwitt, confermando la chiusura posticipata al 6 gennaio 2026 e sottolineando il traguardo di 300.000 visitatori registrati in 180 giorni di apertura. Il direttore della Fondazione ha definito l’allungamento una risposta alla domanda pubblica e agli indicatori di affluenza; il comunicato ufficiale ricorda il patrocinio del Ministero della Cultura e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli. L’esposizione, ospitata nel Complesso Monumentale di Palazzo Reale, mantiene gli orari istituzionali del sito e invita il pubblico a consultare il sito ufficiale per informazioni sui biglietti e sulle visite. 🔗 Leggi su Ilfogliettone.it
© Ilfogliettone.it - Palermo, la Fondazione Federico II prorogare la mostra di Elliott Erwitt fino al 6 gennaio 2026
Leggi anche questi approfondimenti
PALCO ROSSO” – Basta violenza sulle donne - Martedì 25 novembre – Palermo, Blue Brass Jazz Club - ? Dalle 21:00 | Apertura porte 19:30- Ingresso libero La Fondazione ancora una volta sceglie di esserci. Per ribadire un impegno che ci appartiene d - facebook.com Vai su Facebook
Successo per la mostra di Elliott Erwitt: prorogata al 2026 dopo il record di presenze - Un risultato straordinario che ha convinto la Fondazione Federico II a prorogare la mostra fino al 6 gennaio 2026, trasformandola in uno degli appuntamenti culturali più rilevanti mai ospitati in ... Lo riporta blogsicilia.it
Alla mostra di Erwitt 300mila visite, prorogata al 6 gennaio - Dopo il grande successo di pubblico, quasi trecentomila visitatori in 180 giorni, la Fondazione Federico II ha deciso di prorogare la mostra di Elliott Erwitt, al Palazzo Reale di Palermo, la cui chiu ... Come scrive ansa.it
L'arte unisce Pinacoteca di Brera e Fondazione Federico II - Dopo 122 anni, si spostano da Milano a Palermo alcuni capolavori scultorei di Antonio Canova, Giovanni Pandiani, Pietro Magni e Giovanni Spertini grazie alla sinergia tra la Fondazione Federico II e ... Si legge su ansa.it
