L’eredità di Pippo Baudo è ancora un caso Nessun erede accetta il patrimonio da 10 milioni
A più di tre mesi dalla morte di Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto all’età di 89 anni, la vicenda più controversa non riguarda la sua eredità artistica, che Carlo Conti vorrebbe celebrare dedicandogli la prossima edizione del Festival di Sanremo, ma quella economica. Secondo il Fatto Quotidiano, infatti, gli eredi del conduttore non hanno ancora formalmente accettato il patrimonio, creando un caso inusuale attorno a una delle figure più iconiche della televisione italiana. Il testamento aperto a settembre, ma tutto è ancora fermo. Le ultime volontà di Baudo sono state aperte il 9 settembre nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano, alla presenza dei due figli: Tiziana (nata dal matrimonio con Angela Lippi) e Alessandro (figlio della relazione con Mirella Adinolfi, riconosciuto solo nel 1996). 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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