Il suicidio assistito da ChatGpt e la difesa di OpenAI | Uso improprio
(Adnkronos) – La linea difensiva tracciata dai legali di OpenAI nel contenzioso per la morte di Adam Raine non lascia spazio a interpretazioni emotive: la responsabilità del tragico gesto ricade sulle violazioni commesse dall'adolescente, non sulla tecnologia. In risposta alla causa intentata dalla famiglia del sedicenne negli Stati Uniti, l'azienda ha depositato una memoria difensiva . 🔗 Leggi su Periodicodaily.com
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