Da Vittorio il ristorante quasi perfetto
Alla vigilia di un compleanno importante – i 60 anni che cadranno nel 2026 – la famiglia Cerea chiude il 2025 con un’altra pietra miliare: l’ingresso di Da Vittorio nella top ten mondiale de La Liste, la guida francese nata nel 2015 che macina numeri e giudizi come un centro di calcolo gastronomico. Quarantamila insegne monitorate, recensioni pescate da guide, blog e stampa, e un algoritmo che miscela tutto con apparente equanimità: risultato, 99,5100 e l’approdo nel club ristrettissimo dei migliori dieci ristoranti del pianeta. Un traguardo che arriva a coronare una storia che prende avvio nel 1966, quando Vittorio Cerea e sua moglie Bruna aprono a Bergamo la prima insegna, gettando le basi di quello che diventerà un vero sistema di accoglienza – molto prima che “hospitality” diventasse un mantra globale. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - Da Vittorio, il ristorante quasi perfetto
News recenti che potrebbero piacerti
Congratulation to Da Vittorio Ristorante for the unbelievable award Dall’America! Their Relais Chateau is literally behind my house in Bergamo so I’m especially proud . I did grow up with great food ! Congratulazioni!!!! - facebook.com Vai su Facebook
Da Vittorio, il ristorante quasi perfetto - Il locale dei fratelli Cerea, centro del sistema gastronomico più efficiente d’Italia, chiude l’anno con l’ingresso nella top ten de La Liste, la guida francese che monitora recensioni professionali e ... ilgiornale.it scrive
Da Vittorio, il ristorante tristellato continua a splendere: utile in aumento, balzano i ricavi oltre 87 mln - I dati del secondo bilancio consolidato del gruppo di ristorazione che ruota attorno alla Da Vittorio srl della famiglia Cerea, proprietaria dell'omonimo ristorante tristellato di Brusaporto Dopo il ... Da affaritaliani.it
I paccheri alla Vittorio del ristorante «Da Vittorio» a Brusaporto (BG) - Tre stelle Michelin alle porte di Bergamo e con quasi 60 anni di storia alle spalle: il ristorante della famiglia Cerea è un’istituzione della scena gastronomica nostrana. Riporta corriere.it
