Il fascismo delle istituzioni contro la famiglia che vive nel bosco
Mentre i tre bambini del bosco, colpevoli di nulla, rimangono separati dai loro genitori in virtù di un’ordinanza del Tribunale per i minorenni dell’Aquila – un provvedimento di estrema gravità, che va preso, e con le molle, solo nei casi di vero rischio, di violenze e quant’altro, altrimenti si gettano le basi di disastri come Bibbiano, tutte cose che in questo caso non ci sono – molti commenti su stampa e social denunciano la “politicizzazione” della vicenda e danno ovviamente la colpa a Salvini, o a Meloni. Peccato che a politicizzare la vicenda siano state da subito voci ascrivibili alla sinistra, la sinistra che non riesce a perdere il vizio di farsi ancella dei tribunali, pretendendo in più di essere giudice morale, pronte a schierarsi a difesa di un molto ipotetico concetto di “legalità” che i reprobi genitori avrebbero violato. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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