Andrea e Sarah non sono più i benvenuti da Annabel' s la decisione del club più elegante di Londra
Londra, 26 nov. (Adnkronos) - È da tempo il club più esclusivo di Londra, frequentato da personaggi del calibro della principessa Diana, Mick Jagger, Leonardo Di Caprio, John Wayne e Frank Sinatra nel corso della sua leggendaria storia. Ma ora due persone non sono più benvenute nel leggendario locale Annabel's: Andrew Mountbatten-Windsor e Sarah Ferguson. Una fonte ha dichiarato al Daily Mail che, se l'ex duca di York e l'ex moglie si presentassero alla porta, "a questo punto verrebbero respinti, la loro notorietà non è ciò di cui il club ha bisogno". Il fratello di re Carlo e l'ex moglie non sono mai stati membri del locale di Mayfair ma, pur non avendo mai pagato la quota associativa annuale di 4. 🔗 Leggi su Iltempo.it
© Iltempo.it - Andrea e Sarah "non sono più i benvenuti" da Annabel's, la decisione del club più elegante di Londra
Scopri altri approfondimenti
Mentre il padre Andrea e la madre Sarah affrontano scandali e isolamento, le principesse di York, Beatrice ed Eugenie, mostrano un legame fortissimo confermato da quel lungo abbraccio per le strade londinesi di Mayfair - facebook.com Vai su Facebook
"Sarah E Martino" - Results on X | Live Posts & Updates Vai su X
Andrea e Sarah Ferguson sono una coppia: cosa cambia dopo la morte della Regina - Il Principe Andrea e Sarah Ferguson, anche se non ufficialmente, sono tornati a essere una coppia ormai da diversi anni. Secondo dilei.it
Il Principe Andrea sarebbe pronto a risposare l’ex moglie Sarah Ferguson - Secondo quanto riportato da Vanity Fair, alcune fonti vicine all’ex coppia reale hanno affermato che il Duca e la Duchessa di ... Come scrive dilei.it
“Sarah Ferguson e il principe Andrea non sono più i benvenuti a Corte. Neanche a Natale. Dopo le novità su Epstein dovranno essere invisibili”: Re Carlo III furioso - A nulla è valso, almeno per questa volta, l’intenerimento mostrato di recente da Carlo III, sempre più incline al perdono e alla rappacificazione. ilfattoquotidiano.it scrive
