Alessandro Bonaccorsi e il Disegno brutto in carcere | Lo scopo è aiutare i ragazzi detenuti a fare pace col passato

“C’era un ragazzo, in carcere, che si masticava i fogli, perché non gli piaceva quello che disegnava. Un giorno si è disegnato in una buca, che era come si sentiva in quel periodo. Mi sono accorto che la forma della buca che aveva disegnato non era chiusa e quindi gli ho detto, ‘vedi, stai esprimendo il fatto che puoi uscirne’. Il disegno è parte di noi, e spesso rappresenta un pensiero o una sensazione”. Alessandro Bonaccorsi vive a Ravenna ed è un disegnatore, autore, formatore e facilitatore grafico. È anche l’inventore del “ Disegno Brutto ”, un metodo pensato per chi non sa disegnare, che libera dai condizionamenti e crea nuovi punti di vista sulla realtà. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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