Patrizio Sala il portatore d’acqua che innaffiava il grande calcio
Quella squadra era un concentrato di “brianzolitudine“. Gigi Radice, il mister, era di Cesano Maderno. Claudio Sala, il poeta del gol, era nato a Macherio. Paolo Pulici, detto Puliciclone, e Romano Cazzaniga, il portiere di riserva, erano di Roncello. E poi c’era Patrizio Sala, classe 1955, il mediano nato a Bellusco, lanciato e valorizzato dal Monza, approdato al Torino per vincere lo scudetto 1975-1976. Un’impresa da leggenda. Logico quindi che un “monzesone“ come Fiorenzo Dosso, già autore di libri sulle vicende calcistiche cittadine e tifoso diviso tra le bandiere biancorosse e i vessilli granata, si impegnasse per realizzare un volume su “Pat“ Sala, il numero 4 che fu un giocatore fondamentale del Torino scudettato di quasi mezzo secolo fa. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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