Non serve essere salviniani incarogniti per tifare per la famiglia nel bosco

E alla fine, anche il ministro Valditara ha assolto la “ famiglia nel bosco ”. I tre bambini tolti ai genitori e collocati in una casa-famiglia perché, secondo i giudici minorili, la vita appartata nella foresta di Palmoli ( Chieti ) non assicurava loro un’adeguata scolarizzazione né la possibilità di relazionarsi con i pari, hanno «regolarmente espletato l’ obbligo scolastico attraverso l’educazione domiciliare legittimata dalla Costituzione», si legge in un’asciutta nota del ministero. E pazienza se l’ homeschooling non provvede ai ragazzini quel pizzico di umiliazione pubblica che, Valditara dixit, è «fondamentale per la crescita». 🔗 Leggi su Lettera43.it

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