La Nato sceglie Google per la svolta digitale Cosa c’è in gioco
L’evoluzione delle tecnologie digitali sta ridisegnando anche le infrastrutture su cui si regge la cooperazione militare occidentale e la Nato ne sta facendo un punto centrale della propria agenda. La decisione di adottare una soluzione cloud sviluppata da Google rientra in questo processo e introduce un modello più sicuro e controllabile per la gestione dei dati sensibili dell’Alleanza. Una scelta che risponde all’esigenza di rendere più solide le capacità di analisi e addestramento in un contesto operativo sempre più dipendente da informazioni tempestive e affidabili. Il contenuto operativo dell’intesa Il nuovo accordo ruota attorno alla versione “air gapped” del Google distributed cloud, pensato per mantenere i dati classificati separati da qualunque infrastruttura esterna e garantire controllo totale su localizzazione e accessi. 🔗 Leggi su Formiche.net
© Formiche.net - La Nato sceglie Google per la svolta digitale. Cosa c’è in gioco
Altre letture consigliate
50 & 50: per chi sceglie un vino non solo per il gusto, ma anche per la sua storia.? ? Il nostro iconico 50&50 è un blend di due uve di qualità: Merlot e Sangiovese. Nato dall’unione tra Capannelle e Avignonesi nel 1988, ogni bottiglia racconta la storia di una c - facebook.com Vai su Facebook
La Nato sceglie Google per la svolta digitale. Cosa c’è in gioco - L’evoluzione delle tecnologie digitali sta ridisegnando anche le infrastrutture su cui si regge la cooperazione militare occidentale e la Nato ne sta facendo un punto centrale della propria agenda. Scrive formiche.net
La NATO sceglie Google per il suo cloud più sicuro - La scelta di Google Cloud apre una nuova fase nella strategia digitale della NATO, tra sovranità dei dati, sicurezza avanzata e tensioni geopolitiche. Come scrive msn.com
