Insulti a Segre le motivazioni della condanna a Cecilia Parodi
Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di condanna a Cecilia Parodi, arrivata lo scorso 13 ottobre, per gli insulti a Liliana Segre. Nel documento il gup di Milano Luca Milani ha accusato la scrittrice e attivista, condannata a un anno e sei mesi, di aver fatto «propaganda di idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale». Le sue parole sarebbero state connotate da un «significato di odio e di disprezzo», ancora più «riprovevole rispetto all’utilizzo degli stessi termini in relazione ad un qualsiasi altro individuo», perché sono state «rivolte nei confronti di una persona la cui stessa esistenza e sopravvivenza è stata ostacolata e messa in pericolo». 🔗 Leggi su Lettera43.it
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