Sigfrido Ranucci la Garbatella la raccomandazione per la Rai e Report | Se vado via mi seguono tutti

Sigfrido Ranucci si racconta oggi in un’intervista al Foglio. E a Salvatore Merlo dice: «Non sono un martire». Nel colloquio rivela di aver avuto una sola tessera di partito: « Quella della Dc. Corrente sbardelliana». Ovvero dell’andreottiano Vittorio Sbardella: «Me la fecero loro quando ero ragazzo, neanche lo sapevo». È figlio di un brigadiere della finanza, e per questo «su alcune cose ho idee vicine alla destra legalitaria». Ma si definisce un cattocomunista. La Garbatella. Ranucci racconta di essere cresciuto alla Garbatella: « Com’era chiamarsi Sigfrido alla Garbatella? Beh, pensate che mi chiamavano Lello ». 🔗 Leggi su Open.online

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