L’indagine su Amazon accusata di contrabbando i sospetti nel magazzino di Bergamo sui prodotti cinesi

Amazon avrebbe movimentato migliaia di prodotti dalla Cina, attraverso società di comodo, senza versare Iva e dazi doganali. Con questa ipotesi, la procura di Milano ha avviato un’indagine su presunti casi di contrabbando e evasione fiscale che coinvolgerebbero responsabili del colosso dell’e-commerce in Italia. Questa mattina la guardia di finanza di Monza, su disposizione del pm Elio Ramondini, ha effettuato una serie di perquisizioni nella sede milanese dell’azienda e ha sequestrato circa 5mila prodotti nel polo logistico di Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, nell’ambito di un filone dell’inchiesta che ha già visto in passato il sequestro di centinaia di migliaia di articoli. 🔗 Leggi su Open.online

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