Il calcio tra sessismo e razzismo | se l’avversario quindicenne offende la mamma dirigente
Milano, 24 novembre 2025 – Dai Dilettanti ai campionati giovanili, nel 2025 non sono mancati anche in Lombardia gravi episodi di discriminazione nel calcio. Insulti che innescano risse, terreni di gioco che si trasformano in ring con la conseguente sospensione delle partite, inevitabili maxi squalifiche. Tutto nel silenzio assordante del Comitato Regionale. Situazioni che non riguardano soltanto i tifosi, perché molto spesso l’offesa razzista arriva sul campo. L’ultimo caso eclatante, sabato nel match Rosatese-Devils, campionato under 16. Un calciatore della squadra di casa ha rivolto pesanti offese sessiste al guardalinee donna, dirigente della squadra ospite e mamma di un ragazzo che giocava ed era a pochi metri da lei. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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