Famiglia nel bosco i giudici | Uso dei propri figli allo scopo di conseguire un risultato processuale
Sono diverse le motivazioni che hanno portato i giudici del Tribunale dei minori de L’Aquila al ricollocamento dei tre minori della cosiddetta famiglia nel bosco. Nell’ordinanza, infatti, oltre alla mancata socializzazione con bambini alla pari, gli ambienti insalubri del casolare e l’home schooling non riconosciuto, colpiscono altri due punti: la richiesta di 150mila euro da parte del padre Nathan Trevallion per dare il suo consenso alle visite neuropsichiatriche e alle analisi del sangue per i figli e l’esposizione mediatica alla quale sono stati sottoposti i minori al fine di ottenere un risultato in sede processuale. 🔗 Leggi su Tpi.it
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