’Sandokan’ si racconta su Vanity Fair
"Io un maschio Alfa? Sono l’opposto, sono un maschio Sigma. Non ho bisogno di dimostrare nulla, non vivo di competizione né di aggressività. Mi interessa di più la gentilezza. Il mio Sandokan? Un uomo con le sue fragilità". È Can Yaman l’intervista al centro del numero della prossima settimana di Vanity Fair, il magazine che troverete martedì in abbinamento con il Resto del Carlino. Nato a Istanbul, diventato un fenomeno globale, oggi Can Yaman è a un altro giro di boa: dopo cinque anni di attese e allenamenti è pronto a diventare Sandokan, il ruolo che può riscrivere tutto, di nuovo. Il suo è un viaggio fatto di scelte e di rinunce, di porte chiuse e di altre spalancate, di fragilità portate con naturalezza in un mondo che lo ha voluto a lungo ’maschio Alfa’. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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#Repost @UNSHOW.it Sandokan, Can Yaman racconta di aver dovuto perdere 10 chili in un mese e rivela di aver corso un serio pericolo durante le riprese... #CanYaman #tv #sandokan #serietv Vai su X
«Ho perso più di 10 chili in un mese». Can Yaman racconta senza filtri la trasformazione vissuta per indossare i panni di Sandokan, ruolo che presto lo vedremo interpretare su Rai1. L’attore, 36 anni, rivela quanto sia stato necessario cambiare fisico per rend - facebook.com Vai su Facebook
’Sandokan’ si racconta su Vanity Fair - Uno che ha imparato a proteggere la sua solitudine, a non fidarsi troppo della bellezza. Riporta msn.com
