La libertà non si negozia E Donald rischia
Il dilemma cui Zelensky è costretto in queste ore, "perdere l'onore o il più importante fra i nostri alleati", è terribile e ingiusto; e altrettanto non si può dire dell'incontro fra il presidente Trump e il nuovo sindaco di New York, Zohran Mamdani. Tuttavia, la coincidenza temporale fra i due eventi ci interroga su come i nostri tempi sono avvolti in grandi questioni sui temi delle alleanze, della pace, della strategia e dell'ideologia del maggiore leader che più di ogni altro muove le pedine e lo fa con due obiettivi continuamente ribaditi: America first e la pace mondiale. I due eventi sono molto significativi perché riguardano il pilastro ideologico su cui si basa l'Occidente, lo scopo su cui gli Stati Uniti poggiano la loro primogenitura dai tempi della fine della schiavitù con la ratifica del 13° emendamento nel 1865. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - La libertà non si negozia. E Donald rischia
News recenti che potrebbero piacerti
Palermo - Vetrina abbattuta con un'auto, furto da 40mila euro da Gucci in via Liberta' - facebook.com Vai su Facebook
La libertà non si negozia. E Donald rischia - L'incontro fra Mamdani e Trump è stato scherzoso, frivolo, un po' come quello del presidente con l'ex terrorista al Shaara, ora presidente siriano: un gioco continuo col fuoco, con un sorriso paterno ... Come scrive ilgiornale.it
