È guerra tra i palazzi L’attacco di Lepore | Bologna devastata La fattura al Viminale

La guerriglia in strada si è placata poco prima delle 23 di venerdì, lasciando dietro di sé cassonetti in fiamme, vetri infranti, scritte e barricate improvvisate. Ma quella tra i palazzi del potere infuria ancora. A soffiare per primo sul fuoco della polemica è stato, ieri mattina, il sindaco Matteo Lepore. In un incontro con la stampa dal sapore del "ve lo avevo detto". "Chiedo io scusa ai cittadini, visto che nessuno delle istituzioni, dopo quello che è successo, lo sta facendo. Neanche il ministro dell’Interno Piantedosi", parte Lepore, rivolgendosi direttamente al numero uno del Viminale, dopo una settimana di braccio di ferro per cercare di posticipare o spostare la partita tra Virtus e Maccabi per il rischio - che si è plasticamente concretizzato - di disordini in città. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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