Bracconaggio in crescita l’allarme arriva dalla Lombardia | Incentivato dalla politica la legge del centrodestra aggrava il fenomeno
Specie protette uccise a fucilate, pulli rubati dal nido sugli alberi perché vengano venduti come richiami vivi, e poi il business criminale del traffico illecito di fauna selvatica. Benvenuti in uno dei peggiori hotspot del bracconaggio a livello europeo, benvenuti nell’area delle Prealpi che attraversano la Lombardia e vanno a finire in Veneto. Dove succede tutto questo e molto di più. Per esempio soltanto pochi giorni due rarissimi ibis eremita (vi abbiamo raccontato la loro storia straordinaria qui ) hanno scavalcato le Alpi, dall’Austria, per svernare nel nostro Paese. Il tempo di pochi chilometri e sono stati ammazzati a fucilate a Dubino, in provincia di Sondrio. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Bracconaggio in crescita, l’allarme arriva dalla Lombardia: “Incentivato dalla politica, la legge del centrodestra aggrava il fenomeno”
Altre letture consigliate
Il #bracconaggio oggi è in crescita, nonostante la crescente sensibilità ambientale. Matteo Mauri presenta i dati del Cras di #Valpredina @WWFitalia: 1.043 esemplari di uccelli protetti morti arrivati nel 2025 contro i 685 del 2024 (+52,26%) Vai su X
( Davide Orsato) La popolazione di orsi del Trentino è in «buona salute», in crescita e, con essa, cresce anche l’areale seppur lentamente (e sempre limitato al territorio ad ovest dell’Adige). Allo stesso tempo, però, è in pericolo: non si può escludere nemme - facebook.com Vai su Facebook
