L’ultimo pugno di Petrosyan il guerriero della kickboxing
Se nel calcio ancora si discute su chi sia stato più grande tra Pelè e Maradona, nel mondo della kickboxing non vi è alcun dubbio: è Giorgio Petrosyan. «Ho messo davanti a me stesso questo sport per diventare il numero uno», dice il re delle arti marziali che una volta era armeno e ora, ribadisce con orgoglio, «sono al 100% italiano». Ma ora è tempo di dire basta a gomitate, calci e ginocchiate in faccia (per questo ha il naso storto da pugile): a 39 anni, dopo aver vinto 110 incontri e 21 cinture mondiali nella categoria dei 70 kg, è pronto a lasciare la corona: stasera, infatti, salirà sul ring dell’Allianz Cloud di Milano per The Last Fight. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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