Liliana Resinovich la radiologa Giaconi e l’ipotesi del congelamento | Sembrava la Tac di una persona vivente
Trieste, 22 novembre 2025 – Uno scalino, un’irregolarità ossea sulla vertebra T2 di Liliana Resinovich. Ma prima di tutto una considerazione: “Lo stato di conservazione del cadavere che ho trovato è veramente unico”. Claudia Giaconi, radiologa, dirigente medico dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, consulente per i professionisti che assistono Sergio Resinovich, il fratello di Lilly, è entrata nelle cronache per l’esame su quella frattura che ha catalizzato la discussione (mediatica). Ipotizzata ma non sicura, ha messo in evidenza Raffaele Barisani, medico legale consulente di Sebastiano Visintin, il marito di Lilly indagato per omicidio, ma anche il primo a mettere per iscritto che le lesioni sul corpo della vittima erano ricondubicili all’azione di terzi. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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