La violenza che sconvolge la vita Silvia e la battaglia per le vittime | La prevenzione parta dalle famiglie
"Mi farebbe piacere andare nelle scuole, portare la mia testimonianza tra i ragazzi, ma il cambiamento deve partire dalle famiglie. Spero che il giovane che ha subito questa violenza possa riprendersi, sono vicina a lui e ai suoi genitori che, come tutte le vittime di reati, finiscono per essere abbandonate dalle istituzioni". Una riflessione di chi ha subito sulla sua pelle la violenza giovanile, che in un istante ha sconvolto la vita. La madre di Silvia Bindella, Teresa Emma Meneghetti, lo scorso 14 maggio è stata uccisa all’età di 82 anni, nella sua casa in via Verro, da un quindicenne, che fino a un anno prima viveva nello stesso stabile. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Un fatto che sconvolge e che non può lasciarci indifferenti. L’aggressione avvenuta a Seregno, dove una donna è stata cosparsa di benzina dal suo ex compagno, è un gesto terribile e inaccettabile. La violenza sulle donne non è un fatto privato: è una ferita - facebook.com Vai su Facebook
La violenza che sconvolge la vita. Silvia e la battaglia per le vittime: "La prevenzione parta dalle famiglie" - Sua madre è stata uccisa da un minorenne, il processo e la beffa della rete di assistenza assente "Vicina al ragazzo accoltellato, di fronte all’aumento dei reati giovanili lo Stato resta silente". Come scrive msn.com
