Il padre di uno dei ragazzi dell’accoltellamento di Corso Como | Mio figlio non c’entra è un ragazzo educato

Arshaf Atia, egiziano, è il padre di Ahmed. Suo figlio è in carcere. Con l’accusa di far parte del gruppo di 5 ragazzi monzesi, due 18enni e tre di 17, accusati del pestaggio con accoltellamento finale alla schiena che ha ridotto in fin di vita uno studente della Bocconi a Milano. Eppure oggi al Quotidiano Nazionale dice che il figlio «è un bravo ragazzo, educato». Che «non c’entra nulla, si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato con le persone sbagliate. Se si guardano le immagini, si vede benissimo che mio figlio era lontano. Non ha colpito quel ragazzo». Il padre di un ragazzo della baby gang. 🔗 Leggi su Open.online

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