Ecco perché la scuola dovrebbe stare in cima ai pensieri della società e della politica
Se le generazioni anziane cadono fuori dall’orizzonte storico a occidente e quelle che sorgono a oriente non ne ereditano i saperi, l’infrastruttura cognitiva di base del Paese si restringe, il suo patrimonio di civiltà si corrode. Se ai nostri ragazzi non arriva più il flusso della conoscenza storica, se della nostra lingua conoscono non più di 800 vocaboli – lo denunciava Tullio de Mauro già vent’anni fa– se non sanno più scrivere un periodo costituito da una proposizione principale e da almeno una subordinata, se, insomma, stanno perdendo la Lingua prima – cioè l’Italiano – allora si spiegano le statistiche internazionali che ci riguardano. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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