Buffon | Bisogna voler bene all’Italia credere nei giocatori è…
Buffon. Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale italiana, ha condiviso con La Gazzetta dello Sport le sue riflessioni sulla squadra che affronterà i playoff per tentare di qualificarsi al Mondiale. Il numero uno italiano ha parlato della sfida che attende gli azzurri, citando Irlanda del Nord, Galles e Bosnia, e commentando alcune opinioni su dove sia meglio giocare: “ Non la penso come Marco Materazzi: in partite così ogni aiuto conta e il pubblico dà una grandissima mano. La paura attanaglia, non ti fa giocare: ci vuole invece il giusto rispetto “, ha spiegato Buffon. L’ex portiere ha sottolineato anche l’importanza dell’equilibrio mentale e dell’autostima: “ Autostima, convinzione. 🔗 Leggi su Ilnerazzurro.it
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#Buffon: «La vocazione tattica del calcio italiano è sicuramente limitante. Mio figlio? Non ha fatto ancora niente». Alla Gazzetta: «Si dovrebbe ripartire dai sette ai tredici anni, è in quella fase che c'è l’imprinting. Oggi mio figlio Louis ha lo 0,5% di chance di dive - facebook.com Vai su Facebook
