Aradori un’emozione chiamata Fortitudo | Avversario sì ma nemico dell’Aquila mai
L’emozione di risalire le scalette tante volte percorse che portano dagli spogliatoi al campo. L’entrata e gli applausi di quello che per sei stagioni è stato il tuo pubblico. La curva che ti ha osannato, davanti a tanti amici, nella città che ti ha accolto e che è diventata casa tua. Sarà un momento intenso, emozionante, quello che attende Pietro Aradori, al ritorno, da avversario della Fortitudo al PalaDozza con Forlì. Aradori come sta? "Bene. I problemi fisici sono alle spalle, purtroppo come squadra stiamo ancora cercando la chimica giusta. Alti e bassi con 4 vittorie e ora 2 sconfitte di fila". 🔗 Leggi su Sport.quotidiano.net
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Fortitudo, Aradori e Gabriel non bastano: vince facile Cantù e la semifinale si allontana. Per restare in gioco serve un mezzo miracolo - Regge quasi per tre quarti di gara la Fortitudo prima di cadere ancora in casa di Cantù e ora è sotto 0- corrieredibologna.corriere.it scrive
Fortitudo: Aradori brilla ma non basta, sconfitta amara in campo - Vencato 6 (in 2’ 1 rimbalzo, una persa) Si vede che non sta bene, coach Caja lo getta nella mischia per dare qualche minuto di riposo a capitan Fantinelli, ma fatica e non viene riproposto. Scrive ilrestodelcarlino.it
Aradori: “Bologna resterà casa mia. I tifosi Fortitudo sono da pelle d’oca” - BOLOGNA – Le parole di addio alla Fortitudo, assieme all’affetto per tifosi e Bologna, erano state accompagnate da una punta amara. Da bologna.repubblica.it
