Sono nato a Taranto a 15 anni ho perso due compagni per tumore | così si cresce nella città dell’ex Ilva
di Massimiliano Di Fede Sono nato a Taranto e la storia di quella fabbrica è indissolubilmente legata alla mia famiglia. Mio padre fu assunto nel 1971, quando il complesso siderurgico si chiamava ancora Italsider ed era a partecipazione statale. All’epoca, quel lavoro rappresentava un futuro, una promessa di benessere per un’intera generazione. Mio padre maturò una consapevolezza dolorosa sulla pericolosità della fabbrica che, pur dando lavoro, avvelenava l’aria della città. Questa realizzazione lo spinse a prendere una decisione radicale per proteggerci: ci portò a vivere a circa 50 chilometri di distanza, a Manduria, dove potevamo aspirare a un ambiente più sano. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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A due passi da dove sono nato, ad un tiro di schioppo dai vicoli dove giocavo da bambino, praticamente nelle strade che mi hanno visto crescere e che mi hanno insegnato cosa significhi comunità, appartenenza, fiducia. La vita mi ha portato nel Vallo di Dian - facebook.com Vai su Facebook
Famiglie monogenitoriali, sono 15mila a Taranto: «Ben 11mila sono donne, ma solo 2 su 5 lavorano» - Forse, non è neanche una città a misura per le famiglie, vista la mancanza di servizi Taranto non è una ... lagazzettadelmezzogiorno.it scrive
