Parrucchiera in bicicletta ma cieca | Assolta perché davvero malata

"Se la retina non funziona, al cervello non arrivano stimoli visivi". Una conclusione perentoria e chiara quella alla quale sono giunti i giudici della corte d’appello di Bologna per spiegare come mai l’11 giugno scorso avevano confermato l’assoluzione di una parrucchiera lughese, oggi 76enne, accusata di avere truffato lo Stato fingendosi cieca. Motivazioni di sentenza legate a un caso che aveva valicato i confini locali per assumere una dimensione nazionale. Del resto nei video girati di nascosto nell’autunno 2011 dalla guardia di Finanza lughese, sebbene già ufficialmente cieca, si vedeva la donna attraversare la strada, indicare articoli nel giornale, fare la spesa al mercato, lavorare nel suo salone di bellezza di Lugo e persino girare in bicicletta. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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Ravenna, parrucchiera calabrese assolta dopo 12 anni. «Era davvero cieca». L'avevano denunciata per truffa - Cieca lo era davvero, anche se riusciva ad attraversare tranquillamente la strada e, lavorare nel suo salone di parrucchiera. Segnala corriere.it

Parrucchiera cieca assolta anche in appello - Nei video girati di nascosto nell’autunno 2011 dalla guardia di Finanza lughese, sebbene ufficialmente cieca, la si vedeva attraversare la strada, indicare articoli nel giornale, fare la spesa al ... Secondo ilrestodelcarlino.it

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