L’impegno del vescovo Bovelli tra la guerra e la Liberazione
Durante i duri mesi dell’ occupazione nazista e fascista e nei giorni cruciali dell’aprile 1945, il vescovo Ruggero Bovelli fece ben di più di quello che fino a oggi era dato sapere. Queste le conclusioni a cui sono giunti Riccardo Piffanelli, archivista diocesano e Andrea Rossi, ricercatore storico nel corso del convegno “Un Vescovo tra guerra e liberazione “; l’incontro, svoltosi nei giorni scorsi all’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani è risultato particolarmente partecipato e ha registrato, dopo l’introduzione della direttrice Anna Maria Quarzi, un sentito intervento del vicario diocesano don Massimo Manservigi che ha ricordato come Bovelli abbia lasciato una traccia indelebile nella nostra città, non solo per le azioni ma anche per le opere, tra cui la Città del Ragazzo, ancora oggi eccellenza nell’ambito regionale della formazione professionale. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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L’impegno del vescovo Bovelli tra la guerra e la Liberazione - Le conclusioni storiche di Piffanelli e Rossi nel corso di un affollato incontro organizzato dall’Anpc all’Isco. Riporta msn.com
