La folle serata dei cinque aggressori dello studente | il locale su Google Maps i fendenti e il mancato ingresso al Tocqueville
Milano – “Scriverà una lettera di pentimento e di scuse al ragazzo aggredito e alla sua famiglia. Lo farà nei prossimi giorni, e sarà un messaggio scritto di suo pugno, con ciò che si sentirà di esprimere”. Lo riferisce l’avvocata Elena Luigia Patrucchi, che assiste Ahmed Atia, diciottenne nato in Egitto con cittadinanza italiana, tra i cinque giovanissimi di Monza – oltre a lui, il coetaneo Alessandro Chiani e tre diciassettenni – arrestati per tentato omicidio e rapina pluriaggravati in concorso, accusati di aver quasi ucciso uno studente di 22 anni lo scorso 12 ottobre nella zona di corso Como con due coltellate tra schiena e torace. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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