Il recluso ferito nella rivolta Impiccato in isolamento | lo avevano appena dimesso

Era stato uno dei protagonisti della rivolta scoppiata in carcere al Bassone, l’unico detenuto rimasto ferito e trasportato in Pronto soccorso. Giovedì sera, poche ore dopo essere stato dimesso e riportato in cella, si è tolto la vita. Vittima dell’ennesimo caso di suicidio in carcere è un marocchino di 24 anni residente a Como, detenuto per alcune rapine. Lo hanno trovato impiccato in una cella d’isolamento nella Sezione Infermeria, una delle più monitorate del Bassone, dove gli agenti controllano continuamente gli otto detenuti, che vengono qui destinati per situazioni particolari. Giovedì scorso era stato uno dei primi partecipanti alla rivolta identificati dalla Polizia penitenziaria, ripreso dalle telecamere prima che venissero sfasciate dai detenuti: il ventiquattrenne aveva aggredito l’agente che prestava servizio in sezione per sottrargli le chiavi delle celle, e gli aveva rotto il setto nasale a pugni. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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Un detenuto ferito grave e tre agenti con ferite lievi. È questo il bilancio della rivolta all'interno del carcere Bassone di Como. Vai su X

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