Il confine fragile della libertà intervista a Jáchym Fleig
Nato nel 1970 a Villingen-Schwenningen da anni residente a Berlino, Jáchym Fleig ha costruito un percorso solido tra le Accademie di Belle Arti di Stoccarda e Dresda, con esperienze di studio alla Slade School of Fine Art e al Royal College of Art di Londra. Pur prediligendo il silenzio alla retorica, Fleig ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui una residenza artistica presso Sculpture Space, New York (2019), e diverse borse di studio, tra cui il Wilhelm – Lehmbruck Stipendium (2007 – 2009) e il Künstlerhaus Schloss Balmoral (2009). Numerosi anche i premi: da quello della Fondazione LebensArt di Colonia (2013), ai più recenti PLASTIK 4×4 nel 2023 il premio TRANSITION di Böblingen nel 2024. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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