I testi in dialetto diventano digitali | Per conservare un patrimonio
Testi e volumi in dialetto saranno digitalizzati. La cultura e la tradizione del dialetto ferrarese a Bondeno si fa innovazione. Lo spazio dedicato alla biblioteca comunale ‘Meletti’ nello "Scafàl dal Dialèt" è stato candidato ed è entrato nel finanziamento di un bando: "Abbiamo candidato questo progetto ad un bando, che consentirà la digitalizzazione dei documenti – annuncia l’assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri – e la promozione attraverso la rete dei materiali custoditi negli anni, allo scopo di favorire la trasmissione intergenerazionale di questo patrimonio linguistico". La raccolta custodita in biblioteca, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e realizzata con la collaborazione dell’appassionato e scrittore locale Dugles Boccafogli, è stata possibile grazie alle donazioni dei famigliari di Euno Borsatti, per tutti "Neno", che arrivò a pubblicare un dizionario dialettale, a Nerio Poletti. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - I testi in dialetto diventano digitali: "Per conservare un patrimonio"
Scopri altri approfondimenti
Oggi al Planet è passato Max Il Tenente che tutti conoscono in Emilia anche grazie alla sua militanza con La Kattiveria crew dal 1998. Ci ha portato qualche copia del suo cd di hip-hop in dialetto reggiano del 2011 "Odor ed Lumadeg" (Odore di stantio), un lav - facebook.com Vai su Facebook
I testi in dialetto diventano digitali: "Per conservare un patrimonio" - Bondeno, l’assessore Poltronieri: "Abbiamo candidato il progetto a un bando". Segnala ilrestodelcarlino.it
