E tu cosa ci vedi?

Su almeno 100 ingressi di case aretine e non, a volte sistemati al posto dei vecchi telefoni fissi, l’oggetto in questione aiuta chi passa, a porre, occhi e mente su cose che contano, per ricordarsi non solo delle date, ma anche di quanto il prendersi cura, sia una delle attività più utili e necessarie della nostra epoca, e così, per vivere quella gratitudine quotidiana, destinata a chi, senza perdere nemmeno un grammo di energia, si prende cura degli altri, da anni. L’oggetto di cui stiamo parlando è un calendario, realizzato da TCA SpA e Associazione Crescere. Siamo alla 5° edizione di un calendario, realizzato dal rapporto tra terzo settore e privato, distribuito in oltre 1100 copie, a famiglie, istituti di credito, aziende orafe argentiere, farmaceutiche e non solo. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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"Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi", Michele Bravi torna con un concept album - “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” , il quarto e nuovo disco di Michele Bravi, è il risultato di un percorso personale e artistico di riflessione e ricerca creativa. Riporta 105.net

Michele Bravi: «Ho scritto il mio album più libero. I talent? Bisogna stare attenti a non distruggere i ragazzi» - Lo ha scoperto per caso e lo ha preso per un segno del destino, perché era esattamente il nucleo del ... Secondo vanityfair.it

Michele Bravi parla di fragilità: "Gli artisti oggi sono giovani e molto esposti" - Il concept dell'artista di Città di Castello si intitola "Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi" ed è liberamente ispirato agli scritti di Oliver Sacks; la dedica è al suo fidanzato. Riporta tg24.sky.it

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