Check-in per B&B si torna al riconoscimento di persona Sentenza ribaltata lo spiraglio per i proprietari | Ammesso anche altri sistemi
L’ultima parola sulla querelle degli affitti brevi l’ha pronunciata il Consiglio di Stato che ha sancito il ritorno in vigore dell’obbligo per i gestori di tutte le strutture ricettive di effettuare di persona il riconoscimento di clienti. La procedura potrà anche avvenire in videochiamata, ma si tratta comunque di una stretta rispetto all’ultima sentenza arrivata sull’argomento, quella del Tar della Regione Lazio, che la scorsa primavera aveva dichiarato la validità del check-in anche da remoto. L’origine della vicenda. Al principio di tutto c’era stata una circolare, datata 18 novembre 2024, trasmessa a tutti i prefetti e i questori per confermare l’obbligo per i gestori di strutture ricettive di verificare l’identità degli ospiti e la corrispondenza tra le persone alloggiate e i documenti forniti, comunicandola alla questura di competenza. 🔗 Leggi su Open.online
Contenuti che potrebbero interessarti
B&b e affitti brevi, torna l'obbligo del check-in di persona: il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar - facebook.com Vai su Facebook
Un milione di occupati, un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente, giovani che tornano a scegliere la terra come opportunità e non come ripiego. I dati INPS lo certificano: l’agricoltura italiana cresce, crea lavoro e guida l’economia nazionale. Risultati c Vai su X
Check-in per B&B, si torna al riconoscimento di persona. Sentenza ribaltata, lo spiraglio per i proprietari: «Ammessi anche altri sistemi» - Si torna al riconoscimento di persona per gli affitti brevi. Da msn.com
