Ascoltati due testimoni dalla Procura di Roma. L’indagine sull’ordigno esploso lo scorso 16 ottobre davanti all’abitazione del conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, si arricchisce di un nuovo tassello: una letteraanonima, arrivata nei giorni scorsi alla redazione del programma e immediatamente consegnata ai carabinieri. È quel documento ad aver spinto oggi, venerdì 21 novembre, la Procura di Roma ad ascoltare due figure chiave, nell’ambito del fascicolo coordinato dal sostituto procuratore Carlo Villani della Direzione Distrettuale Antimafia: il giornalista Daniele Autieri e l’ex amministratore delegato dei Cantieri Navali Vittoria, Francescomaria Tuccillo.🔗 Leggi su Notizieaudaci.it
Attentato a Sigfrido Ranucci, spunta la pista del clan dei Casalesi. Una lettera anonima recapitata alla redazione Rai accende i riflettori sul gruppo Setola: ci sarebbe dunque la mano della camorra campana dietro l’esplosione avvenuta a casa del giornalista - facebook.com Vai su Facebook
A quasi un mese dall’attentato contro il giornalista Sigfrido Ranucci, dalla Procura di Roma non è ancora emerso nulla sull’identità dei responsabili. Ogni giorno che passa senza un colpevole accertato contribuisce ad alimentare un clima di sospetto costruito Vai su X
Si apre la pistacamorra per l’attentato a Ranucci dopo la lettera anonima arrivata in redazione a Report - Oggi sono stati ascoltati dalla procura di Roma, l’inviato di Report Daniele Autieri e l’ex ad dei Cantieri Navali Vittoria. Riporta fanpage.it
Attentato a Ranucci: nuova pista camorristica dopo la lettera anonima a Report - Attentato a Ranucci: nuove ombre tra criminalità organizzata, traffici d’armi e pressioni nel mondo industriale. Secondo notizie.it
AttentatoRanucci, spunta pistacamorra: ascoltati Autieri e Tuccillo - (Adnkronos) – L’inviato di Report, Daniele Autieri, e Francescomaria Tuccillo, ex Ad della società Cantieri Navale Vittoria, sono stati sentiti oggi in procura a Roma come persone informate sui fatti ... Lo riporta msn.com
Attentato a Sigfrido Ranucci, spunta la pista del clan dei Casalesi. Una lettera anonima recapitata alla redazione Rai accende i riflettori sul gruppo Setola: ci sarebbe dunque la mano della camorra campana dietro l’esplosione avvenuta a casa del giornalista - facebook.com Vai su Facebook
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