Affitti brevi il Consiglio di Stato ristabilisce l’obbligo del riconoscimento di persona

FIRENZE – Il Consiglio di Stato, con una sentenza depositata oggi (21 novembre) ha accolto i ricorsi presentati dal ministero dell’Interno e da Federalberghi, a nnullando definitivamente la decisione del Tar Lazio che, lo scorso 27 maggio, aveva sospeso l’efficacia della circolare del Viminale sul riconoscimento de visu degli alloggiati. La decisione ristabilisce l’obbligo per tutti i gestori delle strutture ricettive – incluse le unità destinate alle locazioni brevi – di verificare di persona la corrispondenza tra l’ospite e il titolare del documento d’identità presentato, oltre a trasmetterne i dati alla pubblica sicurezza. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it

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