Le città di Roma e Bologna chiedono di fermare il ddl caccia di Lollobrigida | Rischio per l’incolumità pubblica
Si moltiplicano da Nord a Sud le prese di posizione istituzionali contro il disegno di legge (a prima firma Lucio Malan ) che intende stravolgere la 15792, liberalizzando l’attività venatoria e riducendo le tutele della fauna selvatica (e dei cittadini). Mentre il provvedimento giace in commissione al Senato – è lì dovrebbe stare almeno fino a gennaio – prima il Comune di Roma e poi quello di Bologna hanno approvato due diversi atti – una mozione, nel primo caso, e un ordine del giorno nel secondo – per chiedere che il ddl voluto da Francesco Lollobrigida venga fermato. Nella Capitale l’iniziativa è stata presa dal consigliere Rocco Ferraro (lista civica Gualtieri sindaco) e la mozione è stata approvata coi voti del Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 stelle e con quello della consigliera di Forza Italia, Rachele Mussolini. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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