La telefonata gli affari di Nicoletti e la scomparsa | Perché Adinolfi fu giudice scomodo
"Adinolfi era un giudice ‘scomodo’. È stato ucciso e il suo corpo fatto sparire". Lo dice al Giornale il giornalista Alvaro Fiorucci, coautore assieme allo scrittore Raffaele Guadagno del libro d’inchiesta sulla scomparsa del giudice Paolo Adinolfi ( La scomparsa di Adinolfi, edito da Castelvecchi). Dopo 31 anni di attese, di inchieste aperte e poi archiviate, si profila una possibile svolta nelle indagini con l’avvio degli scavi nei sotterranei della Casa del Jazz a Roma. L’impulso è partito da Guglielmo Muntoni, ex giudice e attuale presidente dell’Osservatorio sulle politiche per il contrasto alla criminalità economica. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Adinolfi, dai crac finanziari alla mafia, poi la scomparsa nel nulla. Un mistero che dura da 31 anni - Aveva una famiglia che amava profondamente, una vita sobria, un’idea verticale del lavoro. Riporta repubblica.it
