Il femminicidio di Mesenzana Renato Bianchi è confuso non ricorda ancora nulla L’avvocato chiede la perizia psichiatrica

Ilgiorno.it | 20 nov 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

Mesenzana – È un quadro sempre più inquietante quello che emerge dall’interrogatorio di Renato Bianchi, 78 anni, arrestato sabato sera con l’accusa di aver ucciso a coltellate la moglie, Mariella Chiari, 81 anni, nell’abitazione di via Pezza. Il Gip del Tribunale di Varese, Niccolò Bernardi, lo ha ascoltato nel luogo in cui è detenuto. Quindi ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Ciò che Bianchi ha raccontato – o meglio, ciò che non ha saputo raccontare – getta un’ombra di profonda inquietudine sulla vicenda. L’avvocato difensore, Andrea Toppi, ha depositato un’istanza per una perizia psichiatrica immediata, per verificare non solo la capacità di intendere e volere dell’uomo al momento dell’aggressione, ma anche la sua idoneità a sostenere il processo e a rimanere in un regime carcerario tradizionale. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Il femminicidio di Mesenzana. Renato Bianchi è “confuso, non ricorda ancora nulla”. L’avvocato chiede la perizia psichiatrica

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