Futuro Remoto 2025 a Città della Scienza si discute del Museo che verrà
Domani, venerdì 21 novembre, nellambito della 39ª edizione di Futuro Remoto, Città della Scienza riporta al centro della scena il futuro delle istituzioni culturali. Un confronto serrato tra transizioni e digital humanities per capire come i musei possano diventare luoghi di democrazia, inclusione e partecipazione. Con quasi quarant’anni di attività alle spalle, la Fondazione Idis continua a essere un punto fermo della divulgazione scientifica del Mezzogiorno. L’appuntamento “Il Museo che verrà: Transizioni e Digital Humanities. Per una ricerca transdisciplinare”, organizzato insieme al Dicolab Hub Calabria Campania, segna un passo in avanti nella ridefinizione dei musei come attori attivi del cambiamento. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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il prof. Alessio Fornasini ci ha guidati in un affascinante viaggio nel passato, presente e futuro della demografia dell'Italia, dal baby boom del 1964 (la classe più numerosa nella storia italiana) alle proiezioni in un futuro remoto, per capire come la nostra societ Vai su Facebook
Futuro remoto 2025: l'inizio di un viaggio tra scienza e fantascienza - 40 anni di storia e di dialogo tra ricerca, società e futuro L'inaugurazione ha subito messo al centro l'azione e la consapevolezza, con l'obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per costruire ... Lo riporta msn.com
