Appalti in ospedale e clan condanna e reati prescritti a Napoli
Tempo di lettura: 2 minuti Dopo ben otto anni di dibattimento si è concluso con la condanna dell’imprenditore Riccardo Lama, a 13 anni di reclusione, il cosiddetto processo “Kuadra” (dal nome della società di pulizie coinvolta), celebrato davanti alla prima sezione penale (collegio B, presidente Maria Armonia De Rosa ) del tribunale di Napoli sulle presunte infiltrazioni del clan Lo Russo negli appalti all’ ospedale Cardarelli di Napoli. L’imprenditore è stato ritenuto colpevole, in primo grado, di associazione a delinquere di stampo mafioso in concorso con il clan Lo Russo. Pur riconoscendone la sussistenza dei reati – per la maggior parte contro la pubblica amministrazione – contestati dalla Procura di Napoli (pm Henry John Woodcock ) la sentenza ha visto anche l’improcedibilità nei confronti degli altri imputati per intervenuta prescrizione. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
© Anteprima24.it - Appalti in ospedale e clan, condanna e reati prescritti a Napoli
Altre letture consigliate
Appalti in ospedale e clan, condanna e reati prescritti a Napoli. Tredici anni a imprenditore e assoluzioni per gli altri #ANSA Vai su X
IL COVID È FINITO MA IL CEMENTO E LA FOLLIA NO Vi racconto una storia inquietante sull’ospedale Cardarelli. Appalti, milioni di euro, cemento. Per i cittadini di Campobasso e di tutta la regione saranno "risate amare". Collegatevi e condividete! - facebook.com Vai su Facebook
Appalti in ospedale e clan, condanna e reati prescritti a Napoli - Dopo ben otto anni di dibattimento si è concluso con la condanna dell'imprenditore Riccardo Lama, a 13 anni di reclusione, il cosiddetto processo "Kuadra" (dal nome della società di pulizie coinvolta) ... Da ansa.it
Dall’ospedale allo stadio, le mani del clan sugli appalti a Castellammare: 11 arresti - Il 13 aprile 2024 un’intercettazione rivela il nuovo perimetro degli affari della camorra ... Lo riporta ilmattino.it
Camorra sugli appalti. La denuncia di Copma: "No agli infiltrati del clan" - Dopo un episodio di violenza, è scattato l’esposto alla Dda di Napoli. Secondo msn.com
